Sono passati 50 giorni dall’inizio della sospensione della attività didattiche in presenza. In questo mese e mezzo abbiamo cercato di portare avanti le attività didattiche mettendo in campo tutte le risorse a nostra disposizione, valutando per ogni livello scolastico gli strumenti più adeguati.
Non abbiamo paura ad ammettere che la didattica online è una novità anche per noi e per questo siamo in una continua fase di studio e analisi rispetto alle soluzioni adottate e ad eventuali nuove opportunità. C’è bisogno di tempo, di utilizzare gli strumenti e osservare le dinamiche correlate, e c’è bisogno di confronto con alunni, genitori e con altre realtà scolastiche.
Da questo lavoro (che non si ferma) è emersa la necessità/possibilità di aggiornare alcune delle scelte effettuate.
Nell’infografica qui sotto la sintesi delle “soluzioni” adottate per ogni livello scolastico.
In particolare per i licei e l’ite, grazie anche al lavoro svolto dai rappresentati degli studenti, è stato deciso di ridurre la durata delle lezioni portandole a 45 minuti, con pausa di 10 minuti dopo ogni “ora”. Questo perché seguire l’intera mattinata di lezioni davanti al monitor è oggettivamente più pesante rispetto alla presenza in aula e c’è bisogno di interrompere le attività più spesso.
Per quanto riguarda la primaria, stiamo introducendo dei momenti di videochiamata settimanali per tutte le classi per recuperare la relazione personale con gli insegnanti e i compagni. Questi momenti di lavoro (che le insegnanti valuteranno se impiegare per correzioni, spiegazioni di contenuti nuovi o indicazioni di lavoro) avverranno a piccoli gruppi. Per le sole classi quinte sono poi state introdotte vere e proprie lezioni online: tre appuntamenti settimanali, con le classi divise in due sottogruppi.
Alla primaria abbiamo previsto orari limitati perché per gli alunni di questa età è difficile tenere l’attenzione davanti allo schermo per un tempo prolungato e non sono completamente autonomi nell’utilizzo degli strumenti. Abbiamo inoltre deciso di dividere i bambini in gruppi per poter dare maggiore attenzione a ciascun alunno e favorire lo sviluppo ordinato del lavoro.
Insomma, siamo al lavoro per trovare le modalità di insegnamento migliori per ogni livello scolastico e ci teniamo a farvelo sapere, anche perché ogni vostro suggerimento/segnalazione è più che gradito.