Roccia di Alamia Andrea, Levati Alessandro e Redaelli Davide
The analysed specimen presents a holocrystalline structure: the rock is entirely composed by visible crystals. The minerals that are white-grey in colour are quartz, calcium and potassium feldspar. The dark parts are composed by biotite, which colour – black-green – is due to the presence of iron.
The rock we are considering is intrusive, i.e., it is a magmatic rock solidified within the Earth’s crust. In this condition, temperature and pressure are very high, and magma solidifies slowly. This allows the formation of a holocrystalline structure as described in the previous paragraph. The presence of these rocks on the surface of Earth is due to the movements of the underground structures, which caused the surfacing of the mineral. Intrusive rocks are also called plutonic rocks.
In italy we can find plutonic rocks in the Alps, in Calabria, in Sardinia and in Tuscany. Those rocks are part of the granites wich age goes from paleozoic to miocene. Some paleozoic granites are those of the Monte Bianco, Monte Rosa, Argentera and furthermore the fauous pink granite of Baveno. In Predazzo and in Monti Monzoni the most recent granite of the oligo-miocene age are present that is an age between approx 30 and 8 millions of years.
L'obelisco è un monumento celebrativo formato da un tronco di piramide alto e stretto, che culmina con una punta piramidale chiamata pyramidion. I primi esempi di obelischi risalgono all'Antico Regno egizio. Se inizialmente questi erano costruiti in muratura ben presto si affermerà l'uso del granito. Gli obelischi in granito venivano ricavati da un unico blocco di pietra (un monolito). Il nome deriva dal greco 'obelos', ovvero spiedo e 'obelisco' è un diminutivo che vuol dire 'spiedino'. Il materiale con cui diversi obelischi egizi erano realizzati era il granito proveniente dalle cave di Assuan, una pietra carica di simbolismo impiegato nell'architettura monumentale. L'obelisco simboleggiava il Dio del sole Ra, e durante la breve riforma religiosa di Akhenaton si diceva fosse un raggio di sole pietrificato dell'aten, il disco solare. Si pensava inoltre che il dio esistesse all'interno della sua struttura. Gli antichi Romani erano infatuati degli obelischi, al punto che oggi gli obelischi che si trovano a Roma sono più numerosi di quelli rimasti in Egitto. I Romani inoltre scolpirono i loro obelischi in stile egizio, e se ne conoscono cinque situati a Roma. Diversi degli originali obelischi egizi furono rimossi dalla loro collocazioni, trasportati e ri-eretti. Attualmente sono noti 29 antichi obelischi egizi, dei quali 15 si trovano in Italia.